Primoz Roglic non abbassa la guardia. Dopo un altro giorno in cui la sua squadra ha controllato la corsa e lui, insieme a Tadej Pogacar, è riuscito anche a guadagnare un secondo su tutti gli altri big facendo il buco nella volata per il terzo posto (davanti erano già arrivati in parata Richard Carapaz e Michal Kwiatkowski), vinta dal suo compagno Wout Van Aert. Infine, ci ha tenuto anche a sottolineare di non essersi accorto della foratura di Richie Porte quando si è messo a fare il ritmo nello sterrato e di sapere che la tappa decisiva sarà quella della Planche des Belles Filles.
“Abbiamo fatto due giorni difficili consecutivi – ha esordito – La squadra ha fatto un gran lavoro… ed era una giornata di passaggio. Lo spazio per attaccare c’è sempre (di parere diverso si era detto invece Miguel Angel Lopez sulla tappa di oggi – ndr), ci sono le salite, allora c’è stato bisogno soprattutto di controllare con la squadra. Tutto è andato bene. Non sapevo che Richie Porte avesse forato, ero concentrato solo sulla mia pedalata. Quella è l’unica cosa che posso controllare. La crono sarà la giornata più importante, le classifiche si decideranno lì. Ma bisogna restare concentrati anche domani, non è una tappa totalmente piatta”.
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